Dieta anticellulite: 5 consigli a tavola in vista dell’estate
Contrastare gli inestetismi della cellulite è possibile partendo dalla corretta alimentazione. Niente più cuscinetti o “pelle a buccia d’arancia” grazie a poche, semplici regole.
Quante volte è capitato di vedere la nostra prova costume rovinata da un cuscinetto che quest’inverno non sembrava proprio esserci? La cellulite rappresenta un vero e proprio incubo per la maggior parte delle donne, soprattutto perché si mostra resistente agli attacchi, sia essi provenienti da sedute intensive in palestra, sia che ci si sottoponga a diete ferree o specifici trattamenti cosmetici. (Scopri qui cos’è la cellulite e perché è difficile eliminarla)
Spesso l’errore parte dall’alimentazione: correggere abitudini scorrette può essere fondamentale per il miglioramento dei sintomi. Con i dovuti accorgimenti, infatti, è possibile sia guarire dalla cellulite che prevenire la sua comparsa, riuscendo a sfoggiare finalmente una linea invidiabile, con una pelle in perfetta forma, elastica e tonica. Eliminarla è difficile ma non impossibile e per farlo occorrono pazienza, costanza e una sana alimentazione. Ecco una serie di consigli pratici per combatterla efficacemente:
1) Evita il “junk food” e cibi ricchi di additivi chimici
La cellulite è una vera e propria malattia che colpisce i depositi adiposi localizzati nella parte inferiore del corpo e che viene favorita dal ristagno di liquidi e da un aumento della quantità di grasso presente. No, quindi, al cosiddetto “junk food”, ossia il cibo spazzatura, ricco di additivi chimici e grassi insaturi, cioè grassi trans o idrogenati (per esempio cibo da fast food o preconfezionato). Vuoi saperne di più sul “junk food“? Clicca qui per altre info.
2) Bevi molta acqua
Bere intorno ai due litri di acqua al giorno aiuta a detossificare il corpo, stimolando la diuresi e depurando il sangue dalla maggior parte delle tossine che vi si accumulano, sfavorendo così il ristagno dei liquidi. E’ da preferirsi un’acqua con un contenuto di sodio al di sotto dei 20 mg/l in modo da favorire il drenaggio. Anche il valore del residuo fisso (cioè il quantitativo di minerali disciolti) deve essere basso, meno di 200 mg/l, in modo da coadiuvare l’azione drenante.
3) Segui i principi della dieta Mediterranea
Per quanto riguarda i carboidrati complessi, si ai cereali integrali ma preferisci quantità ridotte di prodotti a base di farina bianca (per esempio: per chi ha una vita sedentaria, consumare moderate porzioni di pasta tre volte a settimana potrebbe rappresentare un giusto equilibrio); come fonte proteica, invece, via libera ai legumi che forniscono proteine di origine vegetale; pesce (soprattutto quello azzurro) e carne bianca come fonte proteica animale, mentre occorrerà essere più cauti nel quantitativo di carne rossa, uova e latticini.
4) Frutta: scegli il meglio
La frutta è un elemento che non deve mai mancare a tavola, in quanto fornisce preziose armi per debellare la cellulite, essendo ricca di molecole antiossidanti e vitamine (la triade di vitamine A-C–E sono le più indicate per contrastare la perdita di elasticità del tessuto connettivo, aiutando la sua rigenerazione e favorendone la nuova produzione). Particolarmente consigliati sono frutti come l’ananas, ricco di bromelina, un enzima con un’azione drenante e antinfiammatoria; il cocco, da cui si estrae l’acqua che risulta ideale per integrare le riserve di potassio e magnesio dell’organismo e contrastare la cellulite, soprattutto quella che si presenta fibrosa e sclerotica.
5) Ampio spazio alla verdura
Cominciare i propri pasti con della verdura cruda, come finocchi o gambi di sedano, per poi continuare con la prima e la seconda portata è un ottimo metodo per mantenere sotto controllo la fame e a ridurre gli eccessi. Sono da preferirsi le verdure che favoriscono il mantenimento di un pH leggermente alcalino, per aiutare l’azione protettiva degli antiossidanti contro l’accumulo dei radicali liberi. Verdure a foglia verde come le Cruciferae (cavoli, rape, ravanelli, rucola) o le Chenopodiaceae (spinaci, barbabietola, quinoa) sono le più indicate, mentre è consigliabile un consumo più moderato per la famiglia delle Solanaceae (pomodori, melanzane, peperoni o patate), le quali danno un minore contributo all’ottimizzazione del pH sanguigno.
Vuoi saperne di più? Clicca qui per leggere il menù settimanale tipo di una dieta anticellulite.
Le informazioni riportate non si sostituiscono ad una visita da un nutrizionista che è la figura ideale per impostare uno schema alimentare adeguato alle necessità metaboliche personali.
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