Dieta detox dopo le feste

La prima parte delle “abbuffate” durante le feste è stata archiviata. Natale e Santo Stefano sono andati via, un po’ con sollievo e un po’ con dispiacere, con il loro carico di panettoni, pandori, zeppole, struffoli, fritture, farciture varie, ecc. Adesso dobbiamo fare i conti con quello che ci rimane dopo il piacere di aver mangiato tutto quello che volevamo, come era giusto che fosse, e cioè con i chili in più accumulati. In media arriviamo a mettere circa 4-5 giorni in dieci giorni di bivacco, in quanto gli sgarri non limitano mai ai soli giorni festivi sul calendario, ma cominciano almeno una settimana prima e terminano direttamente con l’anno nuovo.

Tuttavia, nonostante il piacere della gola, non è così bello mangiare a dismisura e come non siamo abituati a fare. Alzi la mano chi di noi, alzandosi da tavola nei giorni scorsi, non ha provato almeno uno dei seguenti sintomi post pranzo di Natale (che poi, in realtà, rappresentano i classici sintomi dopo un’abbuffata):

  • Sonnolenza 
  • Dolori intercostali
  • Pancia gonfia e dolente 
  • Difficoltà a digerire
  • Freddo 
  • Nausea
  • Mal di testa

Sono tutti segnali del forte stress a cui abbiamo sottoposto il nostro corpo, il quale impiegherà diversi giorni per riprendersi, in base principalmente alla nostra età e al grado di allenamento a cui siamo abituati.

Infatti, se siamo abituati ad allenarci due-tre volte a settimana o anche di più, non risentiremo troppo di questi eccessi perché il corpo risponde bene a un breve carico calorico maggiore e, soprattutto, il nostro metabolismo è ben attivo e sarà in grado di smaltire rapidamente gli eccessi. In caso contrario, se facciamo una vita sedentaria e già partiamo da un certo grado di sovrappeso, sicuramente avremo più problemi e il nostro corpo non riuscirà a reagire in maniera ottimale in tempi brevi. Questo vorrà dire che la spiacevole sensazione di gonfiore ci accompagnerà anche nei giorni successivi ed ecco perché è necessario correre ai ripari subito, per evitare di aumentare ancora di più il nostro peso.

Se però il nostro intento è quello di continuare a mangiucchiare e spiluccare dolcini fino alla Befana, dobbiamo abbandonare questa idea, ci faremmo troppo del male. Inutile anche il pensiero di saltare la colazione e magari anche la cena, soprattutto se poi a pranzo si continuano a mangiare gli avanzi del cenone, in sostanza inutile fare un pasto al giorno se in quel pasto continuiamo a mangiare insalata russa, frittura e cioccolata in varie forme.

Anche se l’idea di fare colazione con il panettone, di inzuppare il pandoro nel latte o concederci una porzione di struffoli dopo pranzo ci alletta non poco, all’atto pratico ci farebbe davvero tanto male. Il surplus di zuccheri, grassi e calorie che abbiamo subito in questi giorni ha portato la nostra insulina, che è il nostro ormone ipoglicemizzante, a un super lavoro, con picchi non indifferenti. Se questo succede una tantum, per due-tre giorni, risulta essere fisiologico e non porta problematiche particolari ma è molto più dannoso se avviene in maniera prolungata.  Il rilascio di insulina in maniera eccessiva, i cosiddetti picchi di insulina, devono infatti essere tenuti sotto controllo, in quanto l’ormone insulina è deputato al controllo della glicemia, cioè si occupa di fare in modo che il glucosio venga assorbito e non ristagni nel sangue, ma non solo, è anche responsabile del rilascio di cortisolo e regola l’ingresso di potassio all’interno delle cellule, un passaggio fondamentale per mantenere l’omeostasi, cioè l’equilibrio, degli elettroliti cellulari. Ecco perché, quindi, è necessario tenere sotto controllo la sua liberazione: quando infatti, l’insulina comincia a perdere di efficacia, ci si predispone alla cosiddetta insulino-resistenza, che è la base spesso di un metabolismo bloccato, oltre che essere spesso causa scatenante di molti problemi più seri che sfociano in vere e proprie patologie.

Tutto questo per dire che è meglio mangiare tanto per un paio di giorni che fare un piccolo sgarro ogni giorno.

Visto, quindi, che ormai Natale è passato, non adagiamoci sugli allori e non impegniamoci per ripulire la dispensa. I dolci, fortunatamente, si mantengono anche per parecchi mesi! Mettiamoci in riga e facciamolo ora, arriveremo al cenone del 31 dicembre senza gonfiore ne’ malessere e saremo pronti per rimetterci in forma nel 2018. Per esempio, I giorni che vanno dal 27 al 30 dicembre e in generale i primi giorni dopo un periodo particolarmente ricco di eccessi sono fondamentali per non continuare a eccedere e ad accumulare peso sotto forma di vero e proprio grasso. Ecco quindi una serie di consigli utili per cominciare una dieta detox post Natale:

  • Eliminare i dolci e gli alimenti grassi fino al cenone del 31 dicembre.
  • Mantenersi per 3-4 giorni in un regime di dieta ipocalorica e preferire alimenti poveri di sodio.
  • Bere tanto. 2-3 litri di acqua al giorno stimoleranno la diuresi e consentiranno di “lavare via” tutte le nostre scorie accumulate. Vanno bene anche tisane e centrifugati, soprattutto di verdure.
  • Non stendersi subito dopo mangiato. Dopo un pasto particolarmente abbondante la sonnolenza, anzi un vero e proprio coma glicemico è il primo nemico da battere. Non coricarsi subito e anche se si ha voglia di un pisolino, meglio resistere e uscire a fare una passeggiata per stimolare la digestione.
  • Camminare, camminare tanto. Se vi allenate basteranno un paio di sedute in palestra per recuperare, ma in caso contrario una camminata a passo veloce di almeno un’ora sarà un vero toccasana. Attenzione: se siete in forte sovrappeso evitate di correre, avrà maggiore effetto una camminata veloce e non sovraccaricherete le articolazioni.

Nonostante tutte le informazioni per dimagrire dopo le feste o per dimagrire velocemente che si potranno trovare on line, è fondamentale l’atteggiamento che decidiamo di assumere: perché aspettare il 2018 per ricominciare a volerci bene e a prenderci cura di noi? Perché lasciarsi andare con il rischio di non goderci nemmeno le feste per via dei vari malesseri che le abbuffate ci comportano?

Quindi il sesto consiglio è il più importante ed è, ovviamente, quello di evitare gli eccessi. Di conseguenza, proiettiamoci per un attimo al nuovo anno e nel 2018, in occasione della Befana che di norma chiude tutto il periodo festivo, l’ultimo consiglio è:  evitiamo di regalare dolci e cioccolata. Approfittiamo per regalare un buon libro, un trattamento estetico, un fine settimana fuori ma non andiamo a aumentare ancora le nostre dispense e mettere a dura prova la nostra volontà. Questo vale anche per chi ha bambini piccoli in casa, anche se qualche caramella o cioccolattino ci possono stare, non esageriamo ma cerchiamo di abituare anche loro a vedere il dolce come un piccolo piacere, non come una gratificazione continua.

In definitiva: godiamoci i piaceri della tavola in maniera equilibrata per non incorrere in diete estreme dopo. Facciamo in modo di cominciare il 2018 senza un carico eccessivo, anche perché se per 15 giorni avremo mangiato dolcini e prelibatezze, non sarà così semplice e automatico eliminare gli eccessi. Avremo una sensazione di netta privazione, vivremo la dieta nel senso più negativo del termine e, come al solito, finiremo per seguirla un mesetto, per poi tornare alle nostre abitudini sbagliate. Rompiamo questo circolo vizioso e partiamo dalla base, dall’atteggiamento e dall’impegno: costanza e volontà saranno i migliori alleati per raggiungere i nostri scopi.

Per maggiori informazioni su come dimagrire dopo le feste scrivimi a s.dilauro@hotmail.it 

Abbiamo già trattato i 10 consigli per superare le vacanze di Natale senza ingrassare (puoi trovare il link qui)

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Dieta detox dopo le feste ultima modifica: 2017-12-27T10:47:13+00:00 da Dietaok.it