Dimagrimento localizzato: come dimagrire su gambe, fianchi e braccia
Gambe, fianchi, braccia. Questi sono i tre punti che fanno dannare e crucciare più di ogni altra cosa qualsiasi donna che desidera dimagrire. Anche se ci impegniamo al massimo per condurre uno stile di vita sano e facciamo i salti mortali per incastrare il momento-palestra nella nostra frenetica vita, le zone in cui accumuliamo grasso sembrano sempre dure a morire. Inoltre, essendo parti del corpo delicate, hanno sempre bisogno di maggiori cure, di conseguenza la nostra presenza nei centri estetici per massaggi, fanghi e trattamenti specifici è ormai fissa. Nonostante tutti i sacrifici fatti, le tre famigerate zone non ci appaiono mai come vorremmo e siamo sempre alla ricerca di nuove idee e consigli per dimagrire in modo localizzato.
Ormai potremmo quasi suddividere il genere femminile in quelle che sono alla continua ricerca di cosa fare per dimagrire e coloro che cercano come dimagrire senza dieta. In mezzo ci sono le donne che cercano di accettarsi anche con qualche imperfezione e che magari preferiscono impiegare più tempo a dimagrire ma optando per una sana e corretta alimentazione, accompagnata da uno stile di vita attivo.
Come dimagrire in modo sano
A prescindere da dove ci sia l’accumulo di grasso, dimagrire velocemente e senza fare sport è il sogno di chiunque, tuttavia gli esiti dei nostri sacrifici dipendono molto dal nostro biotipo costituzionale. Infatti, ogni conformazione fisica comporta vantaggi e svantaggi e anche accumuli localizzati che a volte possono essere difficili da trattare con la sola alimentazione.
Un esempio sono le donne mediterranee, ossia quelle che presentano la classica conformazione ginoide, ossia a pera. Esse, infatti, avendo il bacino più prominente, tenderanno facilmente ad accumulare il grasso in eccesso su gambe e fianchi. Questo comporta, potenzialmente, che un aumento di peso eccessivo possa portare a problemi di natura vascolare, con una circolazione più difettosa e meno efficiente. Il risultato potrebbe essere (a parte mani e piedi gelidi della stagione invernale) un ristagno di liquidi a livello dei capillari, responsabili della microcircolazione, con un peggioramento del transito linfatico, ritenzione e, infine, lo sviluppo della famigerata cellulite.
Chi ha questa conformazione non è nuova nemmeno al fenomeno, molto poco amato, della culotte de Chevall, cioè un accumulo di grasso tra la parte inferiore del gluteo e la zona più esterna dell’inizio coscia, che da’ vita a un inestetico rigonfiamento laterale.
Come dimagrire le gambe in poco tempo
Cosce, fianchi ma anche glutei e ginocchia, praticamente tutto l’arto inferiore rappresenta un problema per chi ha una conformazione ginoide. Se vi siete sempre chieste come dimagrire velocemente in questi punti, sappiate che dovrete fare i conti con i vostri ormoni. Infatti, chi appartiene a questa biotipo ha, in genere, un eccesso di ormoni femminili, gli estrogeni, che rendono più difficile il dimagrimento e non solo. Anche un altro ormone, detto leptina, è responsabile del deposito di grasso in questi punti critici, oltre che essere un importante indicatore dei livelli energetici: quando siamo sazi sarà proprio la leptina a mandare specifici segnali al cervello, informandolo che non abbiamo più bisogno di cibo e diminuendo il senso della fame. Non a caso in persone fortemente obese ci sono spesso problemi di resistenza all’azione di questo ormone, come se si rompesse il meccanismo di comunicazione con il Sistema Nervoso Centrale, il quale non riesce più a capire quando il corpo ha bisogno di mangiare o meno e innescando una fame continua che porta alla pericolosa condizione di obesità.
La nota positiva per chi ha un corpo ginoide, è che questo adipe che ci ritroviamo è di tipo sottocutaneo, per cui ha una funzione buona perché principalmente ha uno scopo energetico e mantiene il corpo pronto a sostenere una eventuale gravidanza ma soprattutto è sensibile a un certo tipo di alimentazione e di allenamento. Se lo scopo è capire come dimagrire su fianchi e cosce, allora armiamoci di pazienza perché dovremo impostare una specifica alimentazione, che preveda una prevalenza di proteine, che potremo trovare sia da fonte animale, dove limiteremo la carne bianca e preferiremo il pesce, che da fonte vegetale, tramite i legumi; una giusta quota di grassi, ma grassi buoni, ossia provenienti da condimenti come olio extravergine di oliva, semi e bacche; infine ci adatteremo anche a una dieta low-carb, ossia a basso contenuto di carboidrati, i quali devono essere preferibilmente poco raffinati.
Dovremo, quindi, limitare non solo pane, pasta e farinacei, ma stare attenti anche agli zuccheri, che sono presenti in forme anche nascoste, soprattutto negli alimenti industriali. Evitiamo quindi bibite gassate o confezionate (attenzione a succhi di frutta e tè, occorre sempre leggere le etichette per capirne la composizione e la quantità di zuccheri), preferendo a questi ciò che la Natura offre: spremute o estratti di frutta fresca o misti con frutta e verdura, saranno una soluzione ideale come spezza fame. Ovviamente nella nostra dieta non dovrà mancare il giusto apporto di fibra e condimenti sempre naturali.
Dovremo abituarci a ridurre drasticamente i grassi saturi come i latticini (formaggi particolarmente grassi, burro, panna, ecc.), limitare le sostanze eccitanti come il caffè e ridurre o abolire del tutto il sale nella nostra cucina. Bere tanto è fondamentale per le donne con fisico a pera: via libera sia all’acqua naturale che a tisane drenanti (per esempio al finocchio, al tarassaco, ecc.).
Se invece vogliamo andare ancora più nello specifico e siamo alla ricerca di come dimagrire su polpacci o ginocchia, ebbene in questi punti bisogna agire in maniera diversa, in quanto l’alimentazione da sola non basta, ma c’è bisogno di un’attività fisica mirata attraverso specifici esercizi in palestra e unire anche trattamenti estetici come massaggi o linfodrenaggio. In linea di massima è meglio dedicarsi ad attività che facciano lavorare maggiormente l’intero corpo, come l’acquagym o il nuoto, i quali oltre a mettere sotto sforzo la muscolatura, grazie all’azione massaggiante dell’acqua modellano anche le zone critiche, rendendole più omogenee e migliorando sia la circolazione che la cellulite.
Come dimagrire sulle braccia
Anche se la conformazione ginoide è quella più comune tra le donne, essa, però, non è l’unica. Infatti, il secondo biotipo molto diffuso a cui possiamo andare incontro è quello androide, ossia donne che hanno la cosiddetta conformazione a mela. Questo vuol dire che si tende ad accumulare l’adipe in eccesso nella parte superiore del corpo, soprattutto sulla fascia addominale, collo e braccia. Questo biotipo è quello che da’ fastidi maggiori, in quanto è spesso associato a un senso di gonfiore continuo e di cattiva digestione.
Anche per chi appartiene a questo biotipo costituzionale ci sono pro e contro: questi ultimi riguardano il tipo di grasso che si accumula, il quale, al contrario di quello delle donne a pera, è di tipo viscerale, quindi più difficile da sciogliere. Essere androidi vuol dire avere, tendenzialmente, un eccessiva produzione di un ormone detto cortisolo, il quale è parte attiva nel metabolismo degli zuccheri ed è estremamente sensibile allo stress. Esso, dovendo assicurare al corpo l’energia sufficiente per far fronte a una situazione inattesa per il corpo e quindi stressante, fa aumentare i livelli di glucosio nel sangue, alzando la glicemia. Se però questo eccesso di zuccheri non viene sfruttato, verrà nuovamente depositato ma questa volta sotto forma di grasso addominale. Eccessi di cortisolo e una produzione di ormoni maschili (androgeni) maggiore rispetto a quelli femminili, fa si’ che questa conformazione si accentui soprattutto con il sopraggiungere di condizioni come la menopausa, dove il punto vita tende a essere meno visibile e i problemi di gonfiore addominale più evidenti. Inoltre, sovraccaricare di eccessivo adipe la parte superiore del corpo, ci espone a maggiori rischi sul versante cardiocircolatorio, con più possibilità di sviluppare sindrome metabolica e quindi malattie importanti come il diabete o tutte quelle legate al funzionamento del cuore (infarto, aterosclerosi, ecc.).
Dimagrire senza fatica
Anche se sembra un quadro non poco preoccupante, di buono c’è che quando si cambia il proprio stile di vita e si impara a mangiare bene e a fare sport, il cambiamento è repentino. Infatti, si riesce a dimagrire in poco tempo e con risultati subito visibili. Dovremo, però, fare anche attenzione a dimagrire in modo sano ma cercando di non farlo in maniera troppo veloce. Infatti, abbiamo delle zone particolari, come le braccia, che sono molto delicate e risentono non poco dei cambiamenti di peso. Soprattutto con l’età, la nostra pelle tende a perdere elasticità e di conseguenza dimagrendo troppo rapidamente non le daremo il tempo di adattarsi alla nuova fisicità. Questo comporta l’odioso effetto tendina, con un accumulo di pelle meno elastica a livello del tricipite, visibile soprattutto quando alziamo il braccio. Per mantenere, quindi, le nostre braccia toniche e sode e perdere i giusti chili, dovremmo cambiare la nostra alimentazione, scegliendo in prevalenza grassi buoni e nutrienti, riscoprendo quindi il potere saziante e nutritivo della frutta secca, oltre che dei condimenti come l’olio extravergine di oliva e dei semi; non esagereremo con le proteine ma ne assumeremo una giusta quantità (che in genere oscilla intorno al 15% del nostro introito calorico totale) e impareremo a scegliere i carboidrati migliori(che dovranno essere presenti intorno al 50-60%). Per esempio, optiamo anche per cereali meno utilizzati come l’orzo perlato, il miglio, la quinoa o anche prodotti fatti a base di farine antiche come la farina tummilia, un tipo di grano duro derivante dalla Tuminia Nigra, coltivata tipicamente in Sicilia. Attenzione alla scelta dei latticini: vanno bene formaggi magri, creme spalmabili o ricotta. Evitare invece fritture e alle bibite gassate ma preferire un calice di buon vino, anche una volta al giorno.
Per l’attività fisica, invece, è molto importante curare il timing, ossia scegliere il momento adatto per allenarsi: se abbiamo una conformazione androide avremo maggiore giovamento nel fare attività fisica la mattina presto, quando i livelli di cortisolo ancora non sono eccessivi e ripetere l’allenamento almeno 2-3 volte a settimana.
Dimagrire subito e tanto non si rivela mai una scelta saggia perché sottopone il corpo a uno stress non indifferente che comporta sia un risultato difficile da mantenere nel tempo, così come anche pretendere di dimagrire senza fare sport è come decidere di fare sacrifici solo a metà, ottenendo solo il 50% del risultato che potremmo raggiungere in realtà. Al contrario, dimagrire mangiando in modo sano e facendo attività fisica, per esempio camminando, correndo o andando in palestra è il modo migliore per definire in modo duraturo gambe e braccia e tornire i fianchi.
Questo articolo è stato pubblicato su Elle.it
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