6 Consigli per dimagrire mangiando e senza dieta

Qual è il sogno segreto (mica tanto!) di ogni donna? Non gioielli ne’ vestiti, non scarpe ne’ borse firmate ma, in realtà, quello di essere in grado di dimagrire mangiando tanto. Al bando diete e restrizioni, quindi, quello che davvero una buona parte di noi vorrebbe è poter mangiare in piena libertà perdendo contemporaneamente peso. A pensarci, sarebbe davvero un sogno: immaginiamo di dimagrire mangiando involtini e supplì, di concederci un gelato senza dover fare il conto delle calorie o delle ore che dovremo passare in palestra per smaltirlo, mentre contemporaneamente compriamo quei jeans taglia 42 che tanto sognavamo.
Questo rappresenterebbe il vero motivo di gioia per tante di noi.
Purtroppo, perdere peso mangiando qualsiasi tipo di alimento rimane un’utopia per molte e rappresenta una realtà solo per poche elette, tuttavia bisogna fare qualche precisazione, in quanto è vero che la maggior parte delle donne conosce tutti i metodi per dimagrire più in voga del momento ma è vero anche che troppo spesso la domanda più frequente che ognuna di noi si pone, soprattutto dopo un periodo di dieta serrata, è: “perché non riesco a dimagrire pur mangiando poco?”. Nel momento in cui ci si chiede questo, vuol dire che c’è qualcosa che non va.

Dell’argomento se ne è occupato anche l’esperto di nutrizione inglese, Patrick Holford, nel suo libro “Dimagrire mangiando”, in cui spiega proprio quali sono gli errori più comuni che facciamo quando pensiamo di alimentarci in modo corretto ma la bilancia ci dà clamorosamente torto, non muovendosi nemmeno di un millimetro. A prescindere dal fatto che lui è considerato un’autorità nel settore e che non è il primo testo che scrive a riguardo, è interessante notare come il suo libro segna il tutto esaurito nelle librerie, anche on line, e questo è un chiaro segnale di come, a volte, il rapporto con il cibo possa essere sottilmente insidioso e che tutti cercano di trovare a esso una soluzione definitiva.

Cosa mangiare per dimagrire

Se apparteniamo alla categoria di donne che le ha provate davvero tutte, come per esempio, tentare di dimagrire non mangiando la sera, oppure mangiando solo verdura, mangiando poco o mangiando solo insalata e mille altre varianti ma abbiamo ottenuto come risultato solo frustrazione e nervosismo, questo è il momento adatto per cambiare una volta per tutte regime e capire dov’è l’errore che commettiamo.
Infatti, è necessario prendere coscienza dei propri sbagli e capirli, cosa non semplice. Quindi, il primo passo potrebbe essere cambiare il nostro obbiettivo primario. La vera soluzione da cercare, di conseguenza, non sarà più la risposta a: “come dimagrire mangiando poco” o, al contrario, “come faccio a dimagrire mangiando tanto?” ma, piuttosto, dobbiamo allargare la nostra ottica e capire “come posso dimagrire bene mangiando sano?”

Infatti dobbiamo cambiare il punto di vista, focalizzando l’attenzione non più sul semplice peso da perdere e sui nostri chili di troppo ma sul mangiare bene, sul migliorare qualitativamente la nostra alimentazione. Saper fare i giusti abbinamenti in cucina, cercando di non escludere alcun alimento ma mangiare poco di tutto, questo può già essere il punto d’inizio per tante donne, le quali spesso esagerano con le quantità senza nemmeno rendersene conto.
Pesare gli alimenti può essere un ottimo metodo per rendersi quanto conto di quanto stiamo mangiando attualmente e, in alcuni casi, potremmo essere colpite di come fossero “abbondanti” le nostre porzioni, senza nemmeno che ce ne accorgessimo.
E’ vero che le ultime evidenze scientifiche dimostrano come abbandonare le porzioni grammate non inficia il dimagrimento ma, soprattutto quando si parla di carboidrati, è bene comunque non superare certi limiti.
Se regolare in modo sano la propria alimentazione ancora non basta e continuiamo a non riuscire a perdere peso, potrebbe esserci anche un problema di blocco del metabolismo, soprattutto se proveniamo da diete molto drastiche e perpetuate per lungo tempo. In quel caso occorre rivolgersi a un nutrizionista che riuscirà a costruire un tipo di alimentazione adatta ai nostri bisogni fisiologici, tuttavia, prima di lamentarci da sole del “blocco metabolico” dovremmo anche fare un buon esame di coscienza per capire se abbiamo davvero seguito la dieta in modo corretto o ci siamo concesse qualche “sgarro” in più e che quindi, fondamentalmente, il nostro metabolismo funziona bene e se l’ago della bilancia non scende la colpa è solo nostra.

Consigli per dimagrire: quando regna il caos!

Quello che ci servirebbe, quindi, è un vero e proprio manuale per dimagrire bene, una guida che ci esponga, definitivamente, cosa mangiare per perdere peso e quali sono i cibi dimagranti più idonei allo scopo.
In questo modo ci renderemo davvero conto di come sia possibile dimagrire mangiando normalmente, senza dover arrivare a degli estremi che, a lungo andare, fanno sempre male all’organismo come mangiare una volta al giorno o mangiare proteine e non grassi.
Purtroppo un manuale del genere non può esistere perché l’alimentazione è un fattore strettamente personale e una regola generale che si possa adattare a tutti non esiste. Tuttavia, ci sono una serie di accorgimenti che possono essere d’aiuto nel mantenere un corpo sano e ben nutrito, senza per questo finire nell’obesità.

Mentre per anni le diete monotematiche, come per esempio la dieta del riso, quella dello yogurt, ecc. si sono focalizzate su un unico alimento, adesso il panorama è molto più vasto, sia dal punto di vista dell’offerta, perché abbiamo imparato a mangiare una maggiore varietà di alimenti (un esempio? Qualche anno fa non sapevamo nemmeno cosa fossero il seitan o il tofu e il ristorante giapponese pensavamo fosse dedicato a pochi coraggiosi!), sia perché anche la scienza della nutrizione è andata avanti e una sana alimentazione è ormai comprovato come rappresenti un’ottima arma preventiva per una grande quantità di patologie.
I consigli per dimagrire, quindi, lasciano spazio a un’alimentazione controllata, che ci consentirà di perdere chili senza nemmeno accorgercene troppo.
Un esempio? Potremmo dimagrire mangiando la pasta, i legumi, le proteine della carne e del pesce e le fibre della frutta e della verdura. Anche i grassi, demonizzati quasi quanto i carboidrati, non possono mancare in una sana dieta.

Anche il metodo Adamsky, ideato dal naturopata Frank Adamsky, è incentrato sul dimagrire mangiando di tutto, perché in questo caso l’obbiettivo è rendere il nostro corpo perfettamente sano e in grado di digerire qualsiasi alimento. A tal fine è necessario bilanciare qualitativamente gli alimenti che vengono distinti in cibi acidi (miele, yogurt, melanzane, peperoni, zucca, ecc.) e non acidi (carboidrati, proteine e frutta secca). Secondo Adamsky è dalla loro errata combinazione che si formano tutti i processi fermentativi dell’intestino, responsabili di fastidiosi gonfiori ma anche di fenomeni come psoriasi, emicranie croniche, colon irritabile, ecc.
Ad esempio la pizza Margherita è molto difficile da digerire, come anche la pasta al sugo, meglio ripiegare su vino rosso e cioccolato fondente, con il giusto contributo di olio e fibre.

Mangiare sano e dimagrire, in definitiva, è possibile?

 

Il nostro stile di vita frenetico ci porta spesso a non prestare attenzione a tante abitudini sbagliate che assumiamo per mancanza di tempo o di voglia di mettersi ai fornelli. Magari abbiamo una breve pausa pranzo, oppure torniamo la sera troppo stanche per metterci a cucinare o provare nuove ricette e in questo modo accumuliamo cattive abitudini. Ecco di seguito, quindi, una serie di consigli per perdere peso in modo salutare:

1) Controllare i carboidrati: essi sono presenti non solo in pasta, pane e dolci ma anche dove meno uno si aspetterebbe di trovarli, per esempio negli insaccati, nelle salse già pronte, nel succo di frutta e nelle bevande confezionate.
2) Attenzione agli alimenti light: contengono meno grassi ma una percentuale maggiore di zuccheri.
3) I legumi hanno caratteristiche differenti dalla verdura, quindi invece di usarli come contorno, meglio integrarli con cereali integrali per fare un piatto unico completo.
4) Moderazione con i latticini: sono ricchi di grassi ma sono anche molto buoni, meglio concederceli non più di due volte a settimana.
5) Le proteine devono esserci ma nella giusta quantità, evitiamo gli eccessi ma approfittiamo della grande varietà di cui possiamo godere: oltre al mondo animale e vegetale che è la nostra fonte classica, attualmente ci sono diverse formulazioni, anche in polvere, strutturate in modo da adattarsi anche a chi ha i minuti contati
6) Attività fisica, ma fatta nel modo giusto e con l’allenamento adatto. Quando si decide di andare in palestra o di allenarsi all’aperto, bisogna perseverare e non abbattersi di fronte alle prime avvisaglie di freddo o maltempo.

Quali sono, invece, gli errori più comuni di cui non ci accorgiamo?
Siamo sicure di seguire la dieta alla lettera, di mangiare in modo sano e controllato, eppure non riusciamo a perdere peso! In realtà ci sono numerose piccole disattenzioni che compiamo nel corso della giornata di cui non teniamo conto ma che sommate bloccano il processo di lipolisi, cioè di scioglimento del grasso, che faticosamente cerchiamo di mettere in moto. Qualche esempio:
1) Mentre cuciniamo quante volte a settimana capita di spiluccare un “pezzetto” di pane? Magari per vedere se il sugo è pronto…
2) Se abbiamo bambini piccoli, quante volte capita di prendere il succo di frutta. insieme a loro, per condividere un momento insieme e per farli stare più tranquilli?
3) La scarpetta con il pane oppure consumarne una parte mentre si aspetta di andare a tavola è un’altra delle “distrazioni” più comuni.
4) Unire in un solo pasto pasta, patate, pane con verdura e frutta alla fine non è una scelta molto indicata…meglio preferire una fonte di carboidrati accompagnati da una proteica.
5) Un pezzettino di cioccolato, preso ogni giorno, ha il suo peso alla fine della settimana.

Il ripetersi di queste abitudini quotidianamente è l’elemento che spesso blocca la perdita di peso.
E per coloro che hanno scelto di dire no alla carne e i suoi derivati? Il problema non si pone. Nonostante le polemiche che spesso si accompagnano a chi fa una scelta vegana o vegetariana, è possibile dimagrire velocemente e mangiando bene anche facendo a meno di tutti gli alimenti di derivazione animale.
Ovviamente è una scelta che deve essere fatta con coscienza e approfondendo a fondo l’argomento ma, imparando a scegliere opportunamente i propri piatti, si può rimanere in perfetta salute e non andare incontro alle carenze tipiche di chi non attua l’opportuna integrazione: per esempio nei casi di carenze di vitamina B12 o ferro.
Se si pensa di riuscire a dimagrire mangiando solo frutta è ovviamente sbagliato, perché ci troveremmo solo con una serie di gravi scompensi, ma è assolutamente possibile, invece, dimagrire mangiando vegano, privilegiando magari fonti come tofu, seitan, tempeh, che sono delle ottime risorse di acidi grassi polinsaturi, come gli omega tre e omega sei. Inseriti in un’alimentazione bilanciata possono aiutare le persone vegetariane a mantenere una dieta sana e variegata.

Questo articolo è stato pubblicato su Elle.it , clicca per leggerlo.

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6 Consigli per dimagrire mangiando e senza dieta ultima modifica: 2017-10-19T21:09:12+00:00 da Dietaok.it