Cosa leggere sotto l’ombrellone? L’estate, e soprattutto le ferie, rappresentano un momento ideale per dedicarsi alla lettura, un piacere che spesso viene perso durante il resto dell’anno. Si corre troppo per ritagliarsi qualche ora di relax con un buon libro; chi di noi, infatti, non prova a leggere qualche pagina la sera prima di dormire, per poi crollare dal sonno dopo le prime righe?

Durante le vacanze i tempi sono più dilazionati e i ritmi più blandi, rappresenta quindi il momento migliori per riscoprire com’è piacevole dedicarsi alla lettura di un buon libro.

Ecco, quindi, il mio suggerimento: “Fame” di Allen Zadoff, che potrete trovare su Amazon qui.

La storia è quella dell’autore, Allen, il quale arriva a pesare 180 chili alla soglia dei trent’anni . Racconta la sua odissea per perdere peso, i tentativi di innumerevoli diete mal gestite, i percorsi con altrettanti nutrizionisti che si sono arenati dopo poco. Parla, in modo ironico e intelligente, dei suoi digiuni, delle abbuffate, dei momenti di sconforto e della voglia di cambiare. Finché non comincia la sua rinascita.

“Quello che nell’adolescenza sembrava un problema gestibile di peso adesso gli sta distruggendo la vita. Dopo anni trascorsi alla disperata ricerca della dieta che lo renda magro, compie finalmente un passo determinante: anziché dedicarsi all’ennesima dieta di moda, incomincia a concentrarsi meno su quel che mangia e più sul disagio psicologico che sta alla base dei suoi disturbi alimentari. Così facendo, riesce a perdere i chili di troppo e a dare inizio alla sua nuova vita. In questo straordinario viaggio su e giù dalle montagne russe dell’obesità, dell’appetito incontrollato e dei drastici digiuni, Zadoff, attraverso la sua storia personale, elabora una strategia efficace per perdere peso, che si basa ben più sul cuore e sulla mente che non sul conteggio delle calorie”

Ho trovato questo libro molto piacevole e scorrevole nella lettura, in primis, ma mi è stato anche tanto utile nella pratica quotidiana. E’ stato interessante capire il problema psicologico che è alla base della sua obesità, mi ha dato la riprova di ciò che sostengo da sempre: se non scatta qualcosa dentro di noi, non c’è dieta che tenga che possa far dimagrire.

Inoltre ho trovato molto utile, al punto di applicarlo qualche volta, anche il metodo del semaforo da lui utilizzato per i cibi. Questo perché solo l’esperienza vera di chi ha attraversato una condizione di forte obesità, può aiutare sia il professionista che deve seguirlo, sia chi ha bisogno per essere compreso e cerca aiuto per affrontare il suo problema.

Il tutto impacchettato in uno stile leggero, delicato e divertente. Un libro che si fa leggere, ideale per un momento di relax.

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