Infezione HPV e dieta: come guarire?
L’HPV è un virus (Human Papilloma Virus) che può essere combattuto anche con una dieta sana e una corretta alimentazione, basata soprattutto sulla Papaia. Esso si trasmette principalmente per via sessuale, con un altissimo tasso d’incidenza nelle donne.
Infatti, dati statistici confermato che più della metà delle donne e degli uomini sessualmente attivi contraggono almeno una volta nella vita la malattia. Il ceppo virale più diffuso, fortunatamente, provoca infezioni fastidiose che però non comportano gravi pericoli, addirittura spesso sono del tutto asintomatiche e possono guarire senza terapia (soprattutto negli uomini, il virus non viene avvertito).
Tuttavia, altre forme di Papilloma sono più aggressive e possono causare la comparsa di verruche localizzate in diverse zone del corpo, come ad esempio quelle a livello genitale o orale. Esistono, infatti, oltre 100 ceppi di Papilloma Virus che possono colpire l’epitelio oppure le mucose. Essendo molto numerosi, tali ceppi vengono suddivisi a livello clinico in due categorie: quelli oncologici e non oncologici. I primi sono dati da forme particolarmente pericolose, che possono sviluppare tumori alla cervice, vulva, pene, ano e altri siti. I secondi, che sono quelli più comuni, si associano a sintomi più lievi che non evolvono mai in neoplasie.
Attualmente è disponibile un vaccino contro il Papilloma Virus, il cui uso è ancora oggetto di controversie, in quanto la sua validità sembra essere stata provata solo per donne al di sotto dei 25 anni e, inoltre, esso è diretto solo verso alcune forme del virus, ma essendo oltre 100 i ceppi, una volta fatta la vaccinazione non si è comunque immuni dal contrarre forme non comprese dal vaccino.
Una volta riscontrata dal proprio ginecologo o dermatologo la presenza di un’infezione da HPV con manifestazione di verruche, occorrerà cominciare una cura specifica volta al miglioramento del proprio sistema immunitario.
Infatti, attualmente non sono presenti cure che possano debellare il virus, essendo presenti troppe varianti dello stesso, per cui si può solo andare ad agire sul nostro corpo per fare in modo che sia esso stesso ad eliminarlo. Per le manifestazioni cutanee come le verruche, il medico potrà solo procedere con il laser per la loro eliminazione e si dovranno assumere una serie di integratori specifici che aiuteranno il corpo a rafforzare le proprie difese.
Anche l’alimentazione, però, può giocare un ruolo fondamentale per combattere il virus per chi ne è affetto, ma anche per prevenire la sua comparsa se non lo si è mai avuto.
Recentemente è stato riscontrato un ruolo importante da parte della Curcuma, una spezia gialla ricavata dall’omonima pianta e la cui molecola attiva è la curcumina, la quale risulta implicata attivamente nella prevenzione delle forme tumorali del virus HPV. Grazie alle sue proprietà antiossidanti, essa ha mostrato un rallentamento nell’aggravarsi della malattia e un importante ruolo nella prevenzione delle recidive.
Un articolo del 2013 mostra uno studio condotto da un gruppo di scienziati dell’Arizona che è giunto a interessanti conclusioni: dopo un anno di osservazione di un campione di donne affette dal virus, si è visto che quelle che seguivano una dieta ricca di frutta e verdura, avendo alti livelli di vitamina C, luteina e zeaxantina, mostravano maggiore velocità di guarigione e minore tasso di recidiva, al contrario di quelle che mangiavano poco e in modo sregolato.
Si è inoltre visto, che il frutto della Papaia presenta una spiccata capacità curativa contro il Papilloma Virus ma che altri tipi di frutta che sono più facilmente reperibili nel nostro Paese, mostravano simili attività.
Tutto questo è stato confermato da un secondo studio, in cui si riscontra come acido folico, riboflavina, tiamina e vitamina B12 siano fondamentali per la prevenzione dell’infezione e che, in generale, esse mostrano un effetto positivo anche nella prevenzione del cancro alla cervice uterina.
In definitiva, qualora si sia contratto il virus dell’HPV, insieme alla cura prescritta dal proprio medico, occorre condurre una dieta che preveda una grande quantità di frutta e verdura, senza dimenticare il giusto apporto di nutrienti provenienti dalla carne e dai cereali. Occorre agire in modo specifico sulle difese immunitarie, rafforzandole al punto tale che riusciranno a distruggere autonomamente il virus. Inoltre, particolarmente consigliate sono le integrazioni con la Papaya, che sono facilmente reperibili in erboristeria o in farmacia, da assumere sempre sotto il controllo medico.
Ciò significa, all’atto pratico, che dovremo modificare la nostra dieta in modo da assumere almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura, rigorosamente di stagione. Occorre pertanto ridurre gli zuccheri raffinati, consumare molta verdura a foglia verde (broccoli, spinaci, carciofi, fagiolini, scarola, etc…), ricca di acido folico, agrumi (arance, mandarini, limoni) e poca carne (maggiori quantità di carne bianca, meno carne rossa).
Bisognerà abituarsi a consumare dei cruditè, ossia verdura cruda condita con olio, limone e un pizzico di sale, che consente al corpo di assimilare tutti i principi attivi delle verdura e dona un forte senso di sazietà grazie alla croccantezza quest’ultima e alla sua masticazione.
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