Dimagrire con i 5 colori: la dieta cromatica
Nella lotta contro l’obesità, quando si parla delle varie tipologie di dieta, ogni volta che si decide di cominciare a dimagrire, il denominatore comune è la presenza di una forte componente vegetale nella propria alimentazione.
Mangiare sano non può prescindere dalla presenza di frutta e verdura in alta quantità, e questo è ormai noto ai più. Quello che forse però è meno noto è che non basta consumare semplice verdura nel proprio regime dietetico ma occorrerebbe seguire la cosiddetta “teoria dei 5 colori”, propria della dieta cromatica .
La teoria – E’ necessario, quindi, combinare la verdura da mangiare abbinandola in 5 colori diversi (anche se recenti studi vorrebbero aumentarli a 10). Questo perchè ogni colore corrisponde ad un micronutriente contenuto in quel vegetale. Normalmente, le persone in sovrappeso hanno una quantità di mitocondri funzionanti ridotta e per dimagrire in modo corretto, c’è bisogno che essi ricomincino a funzionare ma per fare ciò, hanno bisogno di molecole come coenzima Q, vitamina A ed E, ascorbato, flavonoidi, selenio ecc. che sono contenute in frutta e verdura fresche, in quantità che dipendono dai loro pigmenti. Quindi mangiare sempre le stesse cose, non variando il proprio menù vegetale, si traduce nell’immissione di quantità limitate di nutrienti.
Quali colori? Ecco quindi, la lista dei colori che non devono mancare in tavola e dei relativi nutrienti:
BIANCO: ricchi di vitamina C, polifenoli, potassio, selenio
Esempio: funghi, finocchi, aglio, cipolle, mele e pere
GIALLO: ricchi di caroteonidi e flavonoidi
Esempio: limoni, arance, mandarini, pesche, carote, mais, peperoni.
VERDE: ricchi di Acido folico e luteina
Esempio: broccoli, cavoli, spinaci, zucchine, insalata, prezzemolo, uva bianca
ROSSO: ricchi di licopene e antocianine
Esempio: pomodori, peperoni, barbabietole, angurie, arance, fragole, ciliege
BLU: ricchi di antocianine, potassio
Esempio: melanzane, mirtilli, lamponi, ribes, prugne, uva nera